Lo scorso 5 Marzo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di La Spezia ha bloccato l’importazione di
alcuni transpallet elettrici non regolari provenienti dalla Cina e destinati a un’azienda della provincia di Prato.
ADM ha rilevato che i transpallet elettrici non erano accompagnati dalle prescritte certificazioni di conformità e sprovvisti della marcatura CE secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE.
I carrelli transpallet elettrici, essendo macchine di sollevamento, hanno l’obbligo di essere conformi alle disposizioni di sicurezza previste dalla Direttiva Europea. La costruzione secondo le norme armonizzate permette di certificare la macchina come sicura per gli operatori che la useranno.
Infatti una macchina che non rispetta i requisiti di sicurezza potrebbe mettere a rischio i lavoratori. I rischi possono essere diversi ed è la stessa norma che ne individua alcuni: la rottura durante il funzionamento, la perdita di stabilità , il rischio di caduta di oggetti in fase di esercizio e di infortuni per mancata protezione al contatto con elementi, mobili ed elementi di trasmissione e ancora, movimenti incontrollati di parti di macchine, assenza o malfunzionamento di dispositivi di arresto di sicurezza in caso di utilizzo al fuori delle condizioni usuali di impiego.
L’azienda importatrice non è stata in grado di fornire ai funzionari ADM l’adeguata documentazione di
conformità , così come previsto dalla normativa europea, e piuttosto che sottoporre la merce ai
severi test previsti per l’immissione nel territorio dell’UE ha scelto di rispedirla all’estero.