Roboto nei magazzini: ci sarà un’invasione. Infatti durante la quarta edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry , dello scorso 30 e 31 gennaio a Milano, Domenico Appendino, Presidente della Società Italiana di Robotica Industriale, ha affermato che “la logistica è essenzialmente spostamento e organizzazione di oggetti e il suo passaggio alla robotica e quindi la presenza di robot nei magazzini è qualcosa di naturale, quasi scritto nel suo DNA”
Ad oggi il settore dell’automazione magazzino è in continua crescita: lo si nota dall’aumento delle vendite annue di robot per la logistica alle varie aziende sia italiane che estere.
Secondo Interact Research, entro il 2023 quasi 600.000 macchine saranno al lavoro per il fulfillment degli ordini (robot goods to person, person to goods e picking & sortation).
Secondo ABI Research, entro il 2025 saranno al lavoro 4 milioni di robot di tutti i tipi presso 50.000 magazzini in tutto il mondo. Nel 2018, i magazzini robotizzati erano 4.000. Una ricerca di Tractica prevede a conferma che le vendite annue di robot per la logistica arriverà a sfiorare il milione di pezzi nel 2022 (da 194.000 unità nel 2018).
La logistica prevede dunque lo spostamento e l’organizzazione di oggetti, quindi il passaggio alla robotica è quasi scritto nel suo Dna: avremo sempre più robot nei magazzini
La crescita della domanda è trainata dal bisogno di precisione, velocità e flessibilità e dal fatto che in alcuni Paesi scarseggino sempre di più i candidati per il ruolo di magazzinieri.