Oggi vogliamo parlarvi della sicurezza sul lavoro riguardante l’uso dei transpallet manuali e transpallet elettrici.
Le aziende che utilizzano questi mezzi devono essere consapevoli della normativa vigente in materia di sicurezza, poiché l’utilizzo di un transpallet, sia elettrico che manuale, può comportare rischi per la salute e la sicurezza del personale e delle cose.
Pertanto, è fondamentale somministrare agli addetti, appositi corsi di formazione e occuparsi della regolare manutenzione dei veicoli utilizzati.
Secondo il Decreto Legge n°81 del 2008, qualsiasi operatore che si trova a utilizzare un transpallet, anche in modo sporadico, deve aver seguito un corso formativo in merito all’uso di questi mezzi. Il corso fornisce le informazioni necessarie su come utilizzare in modo corretto il transpallet all’interno di un magazzino, di uno showroom o di altra struttura, al fine di minimizzare i potenziali rischi di incidenti.
L’INAL ha prodotto una videoguida all’uso del transpallet, proprio con l’obiettivo di mettere a disposizione di imprese e lavoratori degli strumenti veloci ed efficaci per migliorare le pratiche lavorative ed assolvere –almeno in parte- all’obbligo di informazione dei lavoratori ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 81/2008.
Il corso può essere effettuato anche internamente dallo stesso datore di lavoro in quanto non è necessario una abilitazione specifica come previsto per i conducenti dei carrelli elevatori (c.d. patentino). Infatti le attrezzature che richiedono una formazione specifica ed il rilascio di un “patentino” sono state individuate all’interno dell’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012. Fra le attrezzature non compaiono i transpallet manuali ed elettrici con uomo a terra.
Per i carrelli elevatori che prevedono la necessità per l’operatore di accomodarsi sul veicolo è obbligatorio per legge che l’operatore sia munito di apposito patentino abilitante, ottenuto dopo un corso formativo più intenso e un test di verifica.
Non parrebbe invece esserci una linea univoca per quanto riguarda i transpallet elettrici con uomo a bordo (seduto o su pedana). Tuttavia è bene ricordare che la Circolare Ministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10/06/2013, avente come oggetto chiarimenti sull’Accordo 22 febbraio 2012, al punto 4 – ATTREZZATURE DI LAVORO PER LE QUALI È RICHIESTA UNA SPECIFICA ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI indica che “le attrezzature di lavoro per le quali si applicano le disposizioni di cui all’articolo 73, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., sono esclusivamente quelle elencate alla lettera A), punto 1, dell’Allegato A, dell’Accordo in argomento, e rispondenti alle definizioni ivi riportate.”. Nella circolare inoltre vienne messo be in evidenza come l’elenco debba “intendersi esaustivo e non esemplificativo e quindi non suscettibile di ampliamento per via analogica o interpretativa” e effettua uno specifico richiamo ai “carrelli industriali semoventi sprovvisti di sedile”. La circolare quindi evidenzia come i carrelli semoventi sprovvisti di sedile come i transpallet elettrici con uomo a bordo o in piedi non possono considerarsi come macchine tra quelle elencate nell’Accordo Stato Regioni per le quali è previsto il rialscio del patentino.
Le normative sopra citate prevedono anche la regolare manutenzione dei transpallet.
La scelta di un mezzo di qualità, comporta ottime prestazioni e una durata notevole, ma anche in questi casi sono necessari corretti e regolari interventi manutentivi. Il controllo periodico deve essere effettuato sia sui transpallet che sui muletti, seguendo le indicazioni riportate sul libretto di uso e manutenzione ottenuto al momento dell’acquisto del veicolo.
È importante che ogni azienda scelga il transpallet in modo adeguato, considerando l’attività che viene svolta quotidianamente. Non esiste una tipologia di transpallet che sia migliore rispetto alle altre: dipende dalla motivazione per cui si acquista il veicolo e da come lo si utilizzerà.
E’ bene ricordare che i transpallet immessi nel mercato europeo, essendo macchine di sollevamento, devono obbligatoriamente essere marcate CE e che quindi, fra i documenti obbligatori e propedeutici alla certicazione secondo la direttiva macchine 2006/42/CE, c’è il libretto uso e manutenzione. Nel libretto il fabbricante indica anche quali sono i principali controlli da effettuare e fornisce istruzioni sul suo corretto utilizzo e specifica i divieti e le situazioni di rischio (c.d. rischio residuo).
E’ essenziale evitare l’uso improprio dei transpallet, poiché comporta rischi per la sicurezza dei lavoratori. Sono varie le situazioni in cui è potenzialmente possibile che si verifichi un utilizzo non corretto del transpallet, come la manovra in spazi ristretti o la movimentazione di carichi eccessivi.
È importante quindi che il personale sia sottoposto al corso formativo più adatto, da valutare caso per caso, per evitare incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro e che il datore di lavoro renda disponibile agli operatori il manuale d’uso e manutenzione.